Focus tecnologico
La rapida crescita della popolazione in Arabia Saudita ha influenzato fortemente il settore delle costruzioni, facendo aumentare in maniera decisa la crescita della domanda di nuovi edifici. Questo fenomeno ha portato il Regno a spendere un ingentissimo numero di risorse, economiche e naturali, per la costruzione di nuovi edifici capaci di bilanciare la grande richiesta di alloggi e infrastrutture. Per far fronte alle problematiche dei costi e limitare il consumo di risorse naturali, il governo saudita ha creato il Saudi Green Building Council (SGBC), l’organismo che regola l’applicazione dei principi di sostenibilità al settore delle costruzioni nazionale. A partire dal 2010, anno di creazione del SGBC, c’è stato un notevole sviluppo di progetti sostenibili in Arabia Saudita, al fine di affrontare le problematiche ambientali presenti nel paese.
Un esempio di questo nuovo corso è la costruzione della città King Abdullah City for Atomic and Renewable Energy (KACARE), che si trova a 30 chilometri da Riyadh. La nuova città include al suo interno diverse zone residenziali, industriali, commerciali e culturali. La fase di progettazione dello sviluppo si è basata sui più alti standard di sostenibilità (SuBET) per assicurare una elevata qualità dei materiali, delle soluzioni architettoniche e delle tecnologie sostenibili all’interno degli edifici.
Un altro esempio in questa spinta alla sostenibilità voluta dal Regno è quella della costruzione, sempre a Riyadh, del King Abdullah Financial District (KAFD), realizzato utilizzando tecnologie e materiali sostenibili di primissimo livello tra i quali: tecnologie per la minimizzazione dell’uso dell’acqua; consumo di energia; miglioramento della qualità dell’ambiente interno attraverso sistemi di monitoraggio del clima al di fuori dell’edificio; regolazione della temperatura e dell’umidità dell’aria all’interno dei locali.
Scenario ed opportunità
Lo sviluppo di edifici sostenibili in Arabia Saudita ha avuto inizio a partire dal 2010 con l’organizzazione del primo Saudi Green Building Forum. In quella occasione è stato dato impulso all’iniziativa promossa dal Re Abdullah per lo sviluppo della nuova politica in materia di edifici sostenibili che vede la partecipazione del Ministero delle Municipalità e degli Affari Rurali.
I fattori che influenzano lo sviluppo degli edifici ecosostenibili sono:
- Fattore climatico - Le temperature nel paese oscillano dai -11 ai +51 gradi centigradi
- Fattore urbanistico - Rapido sviluppo urbano e demografico del paese
- Fattore politico - Politiche di risparmio energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili al fine di avere meno dipendenza dal petrolio in futuro
Nel 2015 il 15% dei progetti di edilizia sostenibile del Medio Oriente è stato sviluppato in Arabia Saudita. Lo sviluppo di progetti green e delle energie rinnovabili è stato inserito tra i settori chiave di sviluppo del paese e a dimostrazione di questa tendenza si fanno presente i seguenti fenomeni:
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Più di 300 progetti di edilizia ecosostenibile in via di esecuzione nel paese
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Area occupata da edifici ecosostenibili nel paese pari a 20 milioni di metri quadrati
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La maggior parte dei progetti ecosostenibili è situata nell’area di Riyadh con un investimento attuale pari a 200 miliardi di Rial
Tecnologie maggiormente richieste
La costruzione di nuovi edifici sostenibili ha fatto aumentare la richiesta di materiali “green”. Vista la recente apertura di questo tipo di mercato nel settore delle costruzioni si rilevano numerose opportunità per i produttori di tecnologie innovative per le costruzioni ecosostenibili.
Esempi di applicazione al contesto delle costruzioni di tecnologie ecosostenibili
La grande attenzione posta dal Regno in tema di sostenibilità ha portato il paese a sviluppare un ambizioso progetto di edilizia ecosostenibile. Nel 2010 infatti è stata inaugurata la facoltà di scienza e tecnologia King Abdullah University of Science & Technology. L’edificio è stato costruito partendo da cinque aree di sostenibilità sulle quali si è basata la progettazione, ingegneristica e architettonica, dell’Università: sviluppo sostenibile del sito di costruzione; risparmio idrico; efficienza energetica; selezione di materiali ecosostenibili e qualità degli interni. Questa filosofia è stata adottata sia per il fatto che la facoltà è dedicata allo studio di nuove tecnologie sostenibili, sia per aumentare l’attenzione pubblica verso i temi della sostenibilità e creare un ambiente universitario ideale per sviluppare collaborazioni tra paesi.
In particolare si segnala l’utilizzo delle seguenti tecnologie:
- Padiglioni costruiti per sfruttare al massimo la luce naturale e integrando soluzioni di efficienza energetica ed energie rinnovabili
- Ampio uso di materiali ecosostenibili (76% sul totale)
- Sistemi per il riuso delle acque piovane
Incentivi per investitori esteri
Nel paese si segnalano l’assenza di tassazione sul reddito personale, l’obbligo per le società investitrici di pagare solo il 20% sul profitto netto (Corporate Tax) e la possibilità, per le aziende estere o miste, di usufruire di programmi di finanziamento locali, regionali ed internazionali come l’Arab Fund for Economic and Financial Development (AFESD), l’Islamic Development Bank (IDB), l’Arab Monetary Fund, l’Arab Trade Financing Fund, il Real State Development Fund, il Saudi Industrial Development Fund (SIDF). Infine, operano nel Paese 12 banche commerciali che offrono prestiti per finalità d’impresa.